Hart Crane (1899-1932) è un poeta misterioso e profondo, inventore di una lingua segreta, che con ardite metafore rimescola le carte del mondo, degli affetti, del destino. Considerato, al pari di Emerson, Whitman, Dickinson e T.S. Eliot, tra i più grandi poeti americani, Crane ha lasciato una traccia durevole in autori come Dylan Thomas, Sylvia Plath e Robert Lowell, tra gli altri.
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