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Orrore

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Partendo da un brano del saggio di H. P. Lovecraft “Supernatural Horror in Literature”, cioè da una riflessione sulle origini della letteratura del terrore intesa come scrittura della realtà più segreta dell’esistenza, questo libro intende parlare di una delle fondamentali dimensioni dell’animo umano, al confine tra le profondità della mente e gli orrori del possibile.

Dalla crudeltà teatralizzata dell’ultimo jihadismo, al bello come velo di Maya che cela l’insondabile e terrifico vuoto che ci costituisce, alla caducità umana come soglia del rischio antropologico che si affaccia costantemente sull’orrore, il discorso qui proposto si muove tra psicoanalisi, estetica e sociologia della paura.


Anno di edizione: 2018
ISBN: 978-88-99370-29-9
Autori: H.P. Lovecraft, David Le Breton, Sergio Benvenuto e Pietro Pascarelli.
Formato: cm 12 × 17
Pagine: 160


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Sergio Benvenuto è psicoanalista, filosofo e saggista. Collabora con numerose riviste culturali internazionali e dirige l’European Journal of Psychoanalysis. Studioso del pensiero di Lacan, ha dedicato parte dei suoi studi a una rilettura originale della teoria di Freud, e della psicoanalisi in generale.

David Le Breton è professore di sociologia all’Università di Strasburgo. Tra i suoi numerosi volumi pubblicati in italiano ricordiamo: Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea (Raffaello Cortina); Camminare. Elogio dei sentieri e della lentezza (Edizioni dei cammini); Antropologia del dolore (Meltemi); Antropologia del corpo e modernità (Giuffré).

Pietro Pascarelli è psichiatra e psicoterapeuta. Collabora con «Psicoterapia e Scienze Umane» e con la «Rivista Sperimentale di Freniatria». Autore di scritti in ambito “psi-”, è uno degli ideatori della collana di saggistica Sproni,, ha inoltre tradotto in italiano testi poetici di Hart Crane, e opere narrative di Henry James, Thomas Hardy, H.G. Wells ed Edith Wharton per le Edizioni Grenelle.


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