La donna nell’alcova

18,00  IVA inclusa

Una nuova, avvincente, storia di A. K. Green, madre del giallo americano, peculiare per ambientazione e modello investigativo. Anomala figura di investigatrice che si affida all’intuizione più che alla logica, per sciogliere i sospetti che ricadono sul proprio uomo, Rita van Arsdale è costretta a interessarsi del caso dell’assassinio di una donna dell’alta società newyorkese e del furto dell’inestimabile gioiello che portava al collo. Le piste seguite ci conducono da New York a Londra, fino alle coste atlantiche del New England e nel Nuovo Messico. La ricerca delle prove porta Rita, assecondata da un ispettore anch’egli fuori degli schemi, a una difficile esplorazione dei più intimi recessi della mente dei vari personaggi coinvolti. Le scoperte che si susseguono a ritmo incessante fanno di questo libro non una semplice detective story, ma un vero e proprio romanzo del mistero.


Anno di edizione: 2025
ISBN:978-88-99370-50-3
Autori: Anna Katharine Green
Formato: cm 12 × 19,5
Pagine: 230


Nuova uscita, in libreria da gennaio 2025!


Anne Katharine Green (Brooklyn, 1846 – Buffalo, 1935) è unanimemente definita la pioniera del genere poliziesco, ispiratrice della stessa Agatha Christie. I suoi romanzi ebbero notevole successo per la dettagliata descrizione del processo investigativo e per il ruolo determinante dei due personaggi seriali, spesso in forte contrasto tra loro e portatori di due diverse concezioni del mondo: l’ispettore Ebenezer Gryce e Miss Amelia Butterworth, un’anziana signora intelligente e curiosa, vera antesignana di Miss Marple, personaggio di molti romanzi di Agatha Christie. Tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Il caso Leavenworth (1878), Il mistero della porta accanto (1897), La donna nell’alcova (1906), Il fantasma del passato (1907). Amata e apprezzata da grandi scrittori, quali Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, Wilkie Collins, fu indubbiamente anche una donna che lottò contro il conformismo e per il riconoscimento dei diritti delle donne, e la prima a firmarsi col proprio nome, sfidando tutte le convenzioni che allora ancora dominavano nel mondo della letteratura.

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