La Belle Noiseuse, film del 1991 diretto da Jacques Rivette, con Michel Piccoli, Jane Birkin e Emmanuelle Béart, liberamente tratto dal racconto di Honoré de Balzac Le Chef-d’œuvre inconnu, rivela un’insospettabile natura letteraria. Nonostante la…
Don’t shoot the piano player
Nel gennaio del 1932 Antonin Artaud, di ritorno dal Cinéma du Panthéon, recensisce entusiasticamente sulla Nouvelle Revue Française il nuovo film di un trio comico americano recentemente apparso sugli schermi europei: i Marx brothers. Il…
Theorema imaginis
Nel quarantennale dalla morte di PPP numerose voci si sono impegnate a pagare, con piglio spesso più retorico e celebrativo che competente e appassionato, il fio dovuto al poeta di Casarsa. Nella tronfia e barocca…
Fichte non gioca ad Arkanoid
Non risulta che Gottlieb Fichte fosse imparentato col Barone di Münchhausen. Originari della stessa regione – la bella Sassonia, bagnata dall’Elba, patria del barocco tedesco, delle porcellane di Meissen e degli organi su cui si…
Liquid antiquity
Il mondo descritto nel I libro dell’opera principale di Agrippa, il “De occulta philosophia”, è, per dirla con Zygmunt Bauman, un mondo “liquido”, un mondo in cui circolano dappertutto forze fluide: l’anima universale, l’amore e…
Paris nous appartient (pas)
Forse qualcuno ricorderà il film del 1961 di Jacques Rivette – uno dei fondatori della nouvelle vague – nel quale si narrano le vicende di un gruppo di giovani artisti, outsider e squattrinati, che non…
Magia sive natura
Agrippa von Nettesheim, più che filosofo, teologo, alchimista o scienziato, si definiva – forse intendendo tutte queste cose insieme – mago. Occorre però chiarire cosa intendeva, lui e la sua epoca, con tale termine. La…
Agrippa von Nettesheim: biografia essenziale
Il nome innanzitutto… Agrippa von Nettesheim nacque a Colonia il 14 settembre 1486. Il suo nome completo era Arrigo (o Enrico) Cornelio Agrippa (Corneilles era il nome francesizzato della sua famiglia) e Agrippa era il…
Il fascino discreto del martirio
La discrezione, all’etimo, è una certa qualità della moderazione, una sorta di equanimità dello sguardo che si realizza a partire dalla determinazione dell’essenziale, del bastevole distinto dal superfluo, individuato anche alla distanza. Essere discreti vuol…