Quello tematizzato da Lars von Trier e Thomas Vinterberg, attraverso la definizione del Dogma 95, è un vero itinerario di distruzione del cinema contemporaneo. Disgustati da Hollywood e ancor più dai tentativi falliti di rinnovamento…
Le mani di Bresson
Pickpocket (1959), film del regista francese Robert Bresson, ha un protagonista insolito: delle mani. Il punctum di questa pellicola è costituito infatti dagli abili movimenti di polso, dalle evoluzioni sinuose delle dita un gruppo di borseggiatori…
La verifica incerta
Il massacro dada che piace tanto a blob Quello che rimane ai margini di un film, il materiale scartato, i fotogrammi rovinati, tutta l’enorme congerie visiva affastellatasi attorno alla miracolosa narrazione cinematografica trova ricetto in…
Fuori orario
Il film di Martin Scorsese After hours – premio per la miglior regia a Cannes nel 1986 – è l’oggetto non improprio di una lettura psicoanalitica. Appartiene a quel sottogenere noto come “yuppie nightmare cycle”, una…
El sol del membrillo
Premio speciale della giuria a Cannes nel 1992, El sol del membrillo è un lungometraggio del regista spagnolo Víctor Erice. Pellicola per molti versi inclassificabile, ben più di un documentario d’arte, riesce nel duplice compito…
Il tempo dei gitani
Si rimane sempre stupiti dalla capacità di un regista di allestire un mondo sullo schermo, di disporre oggetti persone e paesaggi in maniera così naturale da non poterli immaginare diversamente da come sono e da…
La Belle Noiseuse
La Belle Noiseuse, film del 1991 diretto da Jacques Rivette, con Michel Piccoli, Jane Birkin e Emmanuelle Béart, liberamente tratto dal racconto di Honoré de Balzac Le Chef-d’œuvre inconnu, rivela un’insospettabile natura letteraria. Nonostante la…
Don’t shoot the piano player
Nel gennaio del 1932 Antonin Artaud, di ritorno dal Cinéma du Panthéon, recensisce entusiasticamente sulla Nouvelle Revue Française il nuovo film di un trio comico americano recentemente apparso sugli schermi europei: i Marx brothers. Il…
Theorema imaginis
Nel quarantennale dalla morte di PPP numerose voci si sono impegnate a pagare, con piglio spesso più retorico e celebrativo che competente e appassionato, il fio dovuto al poeta di Casarsa. Nella tronfia e barocca…
Blow-Up
Ovvero l’omicidio nell’epoca della sua riproducibilità tecnica Quello di Antonioni è un film sulla distanza, sul movimento che la determina a partire dal suo opposto, l’avvicinamento massimo. Distanza del protagonista dalla realtà, da un immaginario…